Milano
Svolgimento regolare senza intoppi metereologici o tesserati positivi per i Campionato 2020 di Baseball per ciechi. Lo scorso Sabato 10 Ottobre in quel di Casteldebole è andata in scena la Finale del XXIV Campionato A. I. B. X. C. Nonchè terzo dell’era L. I. B. C. I. . Un torneo sprint sviluppatosi in 35 giorni dopo una lunga fase di discussione ed elaborazione da parte del consiglio direttivo della lega e i presidenti delle squadre. Alla rassegna tricolore hanno partecipato 6 squadre rispetto alle 11 della stagione precedente. Già in Febbraio vi era stato il forfait della Fiorentina B. X. C. Alle prese con una fase di ricostruzione, mentre di metà Luglio la decisione di non competere per il titolo da parte dei Thunder’s Five Milano Campioni uscenti, dei Lampi Milano e dello Staranzano B. X. C. . Il risalire dei contagi in Agosto aveva poi fatto optare per il ritiro anche per i Thurpos Cagliari.
La formula del campionato si componeva di due gironi da tre squadre. Del girone Ovest facevano parte I Patrini Malnate, i Tigers Cagliari e la Roma AllBlinds, mentre il girone Est comprendeva Fortitudo Bologna White Sox, Leonessa B. X. C. E Umbria Redskins. Le squadre si affrontano in partite di sola andata con pareggio acquisito sulla distanza dei 7 inning per non sovraccaricare troppo gli atleti fermi da tempo e con poco allenamento. Le prime due di ciascun raggruppamento accedevano alle semi-finali. Ad Ovest I Patrini vincevano il girone seguiti dai Tigers Cagliari mentre ad Est la Fortitudo White Sox primeggiava seguita dalla Leonessa B. X. C. . Nel fine settimana del 3 e 4 Ottobre avevano luogo le Final Four con i bresciani che si imponevano 7 a 2 sui varesini mentre i felsinei 12 a 4 sugli isolani.
Sabato 10 Ottobre il diamante Leoni, classico scenario dell’atto finale della rassegna tricolore, era, dunque, calcato da Fortitudo White Sox e Leonessa B. X. C. Sotto un cielo azzurro e con una temperatura mite.
I petroniani si ripresentavano in una Finale dopo quella persa contro la Fiorentina B. X. C. Di cinque anni prima e con un digiuno da titolo nazionale perdurante dal 2004 mentre i lombardi ritornavano in finale un anno dopo quella persa nel 2019 contro i Thunder’s Five Milano.
La Fortitudo arrivava carica dopo il positivo girone dove aveva mostrato notevoli miglioramenti nella difesa grazie alla nuova coppia di interni formata dal nuovo acquisto Napoli e dal sempre più certezza Fatty. La Leonessa, invece, presentava un roster di assoluto livello che riaccoglieva Asghar di ritorno dopo un anno di pausa e Oubarrahou di nuovo in diamante a distanza di 8 anni. A questi si aggiungevano Lazzarini svincolatosi dalla Fiorentina B. X. C. E i prestiti di Nesossi e Toigo rispettivamente dai Thunder’s Five Milano e Lampi Milano. La L. I. B. C. I. Concedeva infatti ai giocatori di squadre non partecipanti di aggregarsi ad altri team.
Gli White Sox presentavano il seguente line-up: Fatty (Interbase), Napoli (Terza base), Yemane (Esterno sinistro), Berganti (Esterno centro), D’Angelillo (Battitore designato) con Leonardo nel ruolo di difensore obbligato all’Esterno destro ed Trevisan come Seconda base vedente.
La Leonessa rispondeva con Obarrahou (Secondo battitore designato) su Asghar (secondo difensore obbligato in terza base), Nesossi (Esterno sinistro), , Ghulam (Interbase), Toigo (Primo battitore designato su Menoni primo Difensore Obbligato in Esterno destro), Lazzarini (Esterno Centro) e Rosales Seconda Base vedente.
Alle 15:00, dopo un minuto di silenzio per le vittime del Covid-19, Filippo Agretti, interno della Fortitudo UnipolSai Bologna campione d’Italia, offriva la prima pallina del game ad Obarraou della Leonessa B. X. C. Mentre la Fortitudo era sorteggiata squadra di Casa. Dopo un primo inning improduttivo l’atomico attacco bresciano prendeva fuoco con i suoi frombolieri che iniziavano a realizzare HR che permettevano di mettere a referto un Big-Inning da cinque punti che consentiva ai giocatori di Manager Condorelli di dare un segnale netto all’incontro. I battitori della Fortitudo non si facevano intimidire e rispondevano da parte loro con altrettante bordate con anche un HR di Yemane che concretizzava il tutto in poker di punti che faceva presagire ad una partita tirata. Capitan Ghulam e compagni, tuttavia riprendevano a martellare dal box di battuta con un poker nell’alta del terzo e un punto nell’alta del quarto inning che facevano scappare in avanti la Leonessa sul 10 a 5 parziale accompagnando gli squilli offensivi con una difesa attenta e corale che concedeva solo un punto agli avversari nella bassa della terzaripresa. Manager Lanzarini provava anche a cambiare il battitore designato con l’inserimento di Mbengue al posto di D’Angelillo ma i Biancoazzurri non si facevano sorprendere mettendo a referto altri due punti nell’alta del sesto. Nell’alta della settima ripresa Capitan Ghulam si prendeva la scena realizzando l’ennesimo suo HR di giornata che chiudeva l’incontro sul 13 a 5 consegnando alla LeonessaB. X. C. Il titolo di Campione d’Italia.
Primo tricolore per i bresciani costruito su slugger devastanti assistiti da corridori veloci sulle basi e una difesa registrata con il proseguire del torneo. Protagonista assoluto della Finale Capitan Ghulam (6 su 7, 5 HR e 8 punti battuti a Casa con 3 assistenze) ben assistito da un regolare Nesossi (3 su 7, un HR e 3 punti battuti a Casa con un’assistenza) e dal sorprendente Obarrahou (3 su 7 e un punto battuto a Casa). Da segnalare anche Menoni con le sue due assistenze che in entrambe le occasioni hanno invalidato dei punti a Casa per gli avversari. Doppia soddisfazione per Giovanni Rosales che a distanza di 9 giorni dal Campionato conquistato con la Fortitudo UnipolSai Bologna replicava con il titolo L. I. B. C. I. Con i bresciani.
Prova deficitaria non tanto in difesa per gli White Sox dato il livello dei battitori avversari quanto in attacco dove si erano molto meglio battuti nel vittorioso game del raggruppamento. Da segnalare comunque le gesta di Fatty (5 su 7 e un punto battuto a Casa con 5 assistenze) e Napoli (3 su 6 e 2 punti battuti a Casa con 3 assistenze).
La finale è stata diretta dagli arbitri: Frabetti, Casiraghi, D’Urso e Pasquali con Meli nel ruolo di classificatore.
La Leonessa è stata premiata dal consigliere federale Filippo Comelli.
Tutta la Leonessa B. X. C. Ha dedicato questo trionfo alla città di Brescia che è stata tra le più colpite dalla attuale pandemia corso.
Complimenti a tutta la macchina organizzativa della L. I. B. C. I. Che ha permesso la realizzazione di questa rassegna nazionale sperando che nel 2021 si possa di nuovo competere in totale sicurezza.
La situazione è ancora grave ma sono piccoli gesti che possono fare la differenza.
Matteo Comi